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Amministrazione, Costruzioni, Ambiente e Territorio, Finanza e marketing

Serale

Aperte le iscrizioni ai corsi serali per adulti:

- Costruzioni, Ambiente e Territorio CAT (Geometra)
- Amministrazione, Finanza e Marketing AFM (Ragionieri)

Cos'è

I corsi serali si articolano nei settori:

  • Tecnologico con indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (CAT, geometra)
  • Economico con indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing” (AFM, ragioniere)

La caratteristica principale di tali percorsi è la flessibilità in quanto valorizzano l’esperienza di cui sono portatori gli studenti e si fondano sia sull’approccio al sapere in età adulta, sia sull’integrazione di competenze come quelle relative alla cultura generale e alla formazione professionale.

Il corso serale:

  • segue la riforma dei cicli, come per i corsi diurni, adottando l’adeguamento orario sotto riportato
  • risponde alle esigenze di organizzare forme di intervento per il recupero delle carenze nella formazione di base
  • offre occasioni di promozione socio – culturale e una riconversione professionale
  • stimola la ripresa degli studi per coloro che non hanno completato con successo il proprio percorso formativo giovanile e migliora l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso un’educazione permanente (formazione continua).

Il progetto modifica profondamente la metodologia ed i modelli formativi rispetto ai corsi tradizionali rendendoli più adatti alle esigenze di lavoratori studenti.

I corsi, di durata quinquennale, si dividono in un primo periodo didattico (primo biennio) che prevede già alcune materie di indirizzo, in un secondo periodo didattico (secondo biennio) con materie di indirizzo ed un terzo periodo didattico (un anno) per il superamento dell’Esame di Stato.

Gli aspetti comuni sono i seguenti:

  • articolazioni dei programmi secondo standard ministeriali che garantiscono una preparazione adeguata, pari a quella dei corsi diurni;
  • riduzione dell’orario settimanale di lezione a 22/23 ore per il primo periodo didattico, a 22/23 ore per il secondo periodo didattico e a 23 ore per il terzo periodo (per entrambi i percorsi). Appare evidente che la riduzione dell’orario settimanale, e quindi degli insegnamenti, è resa necessaria dalla particolarità dell’utenza, dalla collocazione dei corsi nella fascia serale e dalla esigenza di contenere l’attività curricolare in 5 giorni, per lasciare spazio agli studenti di partecipare ad attività di recupero di carenze di base e potenziamento di competenze acquisite;
  • riconoscimento di crediti formativi che possono derivare da:
    studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in Istituti statali o legalmente riconosciuti (crediti formali);
    esperienze maturate in ambito lavorativo (crediti non formali);
    studi personali coerenti con l’indirizzo di studi (crediti non formali);
    organizzazione per moduli dell’attività didattica;
    introduzione di più efficaci metodologie didattiche che utilizzano maggiormente le attività di cooperazione, di problem solving e metodologie di lavoro differenziate ed appropriate agli adulti;
  • possibilità di fruire a distanza una parte del periodo didattico del percorso richiesto all’atto dell’iscrizione, in misura di regola non superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico medesimo;
  • valutazioni quadrimestrali che utilizzano un voto unico anche per quelle discipline che prevedono prove scritte, grafiche e pratiche oltre che orali.

 

IN ALLEGATO IL CURRICOLO VERTICALE DEL CORSO AFM E CAT SERALE

 

 

RIPRENDERE GLI STUDI SERALI AL VOLTA

Riportiamo di seguito la descrizione di una bella esperienza di un nostro studente del serale

La versione modificata di un passo contenuto nella Epistula moralis CVI ad Lucilium del grande filosofo Seneca (“non scholae,sed vitae discimus”, ossia “non impariamo per la scuola, ma per la vita”, mentre la versione originale è: “non vitae, sed scholae discimus”, quindi “non impariamo per la vita ma per la scuola”) è spesso utilizzato per affermare che l’apprendimento, quello scolastico in particolare, debba avere un’utilità concreta per la vita, non debba perciò esaurirsi in un nozionismo fine a se stesso.

Per l’importante studioso romano l’istruzione doveva contribuire all’acquisizione delle virtù, facendo conseguire nei discenti la vera saggezza ed elevando gli animi con la crescita delle virtù.

L’istruzione dovrebbe quindi non fornire solo un complesso di informazioni, che ad una considerazione poco approfondita potrebbero anche apparire inutili per la vita quotidiana, ma contribuire anche alla maturazione delle persone, con l’acquisizione di nuove conoscenze, in un ambiente che favorisca la socializzazione e così arrecando benefici, in ultima considerazione, all’intero consorzio umano.

Se queste considerazioni circa l’importanza della formazione sono importanti per l’istituzione scolastica in generale, possono rivestire un ruolo ancora più significativo per una scuola che offre la possibilità di frequentare il secondo ciclo dell’istruzione secondaria a coloro, che per le più diverse cause, non li avessero intrapresi o li avessero interrotti.

A tale riguardo l’Istituto d’Istruzione Superiore Alessandro Volta di Pavia può essere citato quale esempio di scuola che ha come scopo il recupero e la valorizzazione delle capacità di apprendimento delle persone, aiutandole a migliorare la propria condizione di vita con il conseguimento di un titolo di studio, che permetta ad esse l’apertura di nuovi orizzonti professionali ed educativi.

Una scuola può essere paragonata ad un corpo umano, esso gode di buona salute nella misura in cui le sue parti sono sane, quindi può essere detto che la scuola si trovi in una condizione buona quando le sue componenti, ovvero coloro che la costituiscono, gli insegnanti, gli studenti, il personale tecnico ed amministrativo, sentano di stare a proprio agio in essa.

 

Non è facile sentirsi bene in un ambiente che richiede impegno, dedizione, costanza, spirito di sacrificio quale è una scuola serale, ma chi ha frequentato l’Istituto Volta può testimoniare che la presenza nel personale docente di donne e uomini che dimostrano di ritenere che il proprio lavoro abbia ancora importanza sia stato di aiuto fondamentale nel superare le difficoltà del percorso didattico, senza omettere di ricordare il sostegno offerto dai compagni di classe.

Molte altre cose si dovrebbero scrivere circa l’Istituto Volta, ma questo travalicherebbe inesorabilmente i limitati spazi concessi a questi pensieri, può essere allora opportuno concludere ricordando una frase di Nelson Mandela: “L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo”.

 

 

Giovanni Ermes Ballerini

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Programma di studio